Storia

C.Musatti- R. Reichmann: via Sabbatini

C.Musatti- R.Reichmann: via Sabbatini

ARPA nasce dal desiderio del Dott. Rodolfo Reichmann di dar vita ad un’iniziativa insieme al suo maestro. Nonostante in quel periodo il Prof. Cesare Musatti avesse declinato altri simili inviti, decide di accettare questa proposta frutto di una delle numerose chiacchierate svoltesi nel salotto del quinto piano di via Sabbatini (foto 1).
Così il 24 settembre 1987 (foto 2) viene fondata l’Associazione per la Ricerca Psicologica Applicata. Musatti ne sarà presidente sino alla morte, e a lui succederà Reichmann. Il Prof. Ernst Federn, figlio di Paul, collega di Sigmund Freud, è stato il terzo socio, iscritto nel 1988 e rimasto poi fino alla sua morte.

C.Musatti- R.Reichmann: Arpa

C.Musatti- R.Reichmann: Arpa

Inizialmente prendono corpo alcune collaborazioni con riviste di carattere culturale, ma il progetto di Reichmann di offrire uno spazio per i pazienti incomincia a prendere corpo, tanto che Musatti propone al sindaco di allora (Pillitteri) un primo progetto di un centro di accoglienza. Purtroppo, alla morte di Musatti nel 1989, gli iniziali canali di collaborazione si chiudono definitivamente.
Diventa quindi prioritario il problema di come gestire quanto lasciato in eredità da Musatti: libri, scritti, quadri, mobili, che necessitano di uno spazio dove poter essere custoditi. Ecco allora che l’anno successivo vengono presi in affitto i locali al secondo piano di via Fontana 18 cui, di lì a qualche anno, si aggiungeranno quelli del quarto.

Nel 1990 viene concordata la prima collaborazione clinica, con l’ASL di Monza. I volontari dell’Arpa collaborano alla costituzione del primo Centro Diurno e della prima Casa Alloggio della Psichiatria. Per meglio accogliere i pazienti che incominciano ad arrivare, Reichmann si dedica poi alla realizzazione del Centro Diurno dell’Arpa, che avrà sede prima in via Podgora e successivamente al secondo piano di via Fontana, a Milano.

Nel frattempo si stipulano altre convenzioni per poter impiegare nell’Associazione gli obiettori di coscienza e i tirocinanti laureati in Psicologia. Il 25 aprile 1996 viene formalizzata la costituzione di Arpa Volontariato. Dall’iniziale progetto culturale e terapeutico, prende così il via anche un rilevante programma formativo. Di questo faranno parte, oltre al resto, i corsi di psicodiagnostica e le giornate di studio organizzate presso la Casa della Cultura, luogo caro a Musatti.

Per qualche anno il Centro Diurno si trasferisce in via Savaré, dove la superficie più ampia consente di tenere insieme spazi per i pazienti, con tanto di cucina, e studi per colloqui e sedute. Motivazioni economiche porteranno a un successivo ridimensionamento del Centro, che ritorna in via Fontana.

A fine 2011, durante una giornata di studio all’Università Bicocca, vengono festeggiati i 25 anni di attività dell’Arpa.

Nel 2014, in seguito all’improvvisa scomparsa del Dott. Rodolfo Reichmann, la presidenza viene assunta dalla D.ssa Paola Beffa Negrini, socio fondatore di Arpa Volontariato e vice-presidente a quel momento.

Il 21 Aprile 2017 si festeggiano, nel corso di una giornata di studio dal titolo “La presa in carico del paziente grave: quando l’approccio psicodinamico pensa come sistema” i 30 anni di attività dell’Arpa.

Nel 2018 vi é la prematura scomparsa della dott.ssa Jessica Lamarina. L’anno successivo il dott. Claudio Robotti assume il ruolo di Responsabile Clinico.