Separazione, tra ferita e possibilità di cambiamento
La narrazione come strumento di accrescimento personale volto al raggiungimento di un maggior benessere individuale. Un percorso attraverso un doppio sguardo, su di sé e sull’altro. Esercizi di scrittura e di drammatizzazione. Due laboratori di scrittura “intensivi”, della durata di 4 ore ciascuno suddivisi in due moduli da 2 ore.
CALENDARIO
Sabato 18 Gennaio, dalle 9 alle 13
Le separazioni dai luoghi e dalle fasi della vita
Primo modulo: Le separazioni subite
Secondo modulo: Le separazioni frutto di una scelta
Sabato 1 Febbraio, dalle 9 alle 13
I lutti ed il lasciar andare
Primo modulo: Le separazioni dalle persone ed i rituali della separazione
Secondo modulo: Il lasciar andare: separarsi dalle parti di sé più legate al “dover essere”, allo sguardo dell’altro, alle convenzioni.
FINALITA'
Il laboratorio si propone di ampliare il panorama emotivo, aiutando a tradurre i sentimenti in immagini e figure retoriche. Il testo scritto consente di prendere contatto col proprio mondo interno in maniera mediata, avvalendosi di simboli in grado di nominare, ordinare e condensare aspetti che altrimenti rischiano di rimanere confusi, parzialmente inaccessibili o troppo dolorosi per poter essere guardati direttamente. La condivisione in gruppo permette un’operazione di confronto, rispecchiamento e circolazione di vissuti ed esperienze in maniera guidata. La scrittura viene proposta come strumento per individuare chiavi di lettura inedite e creative, per poter utilizzare nuove lenti per guardare a sé ed agli altri.
ISCRIZIONI E COSTI
E' richiesto un contributo di 40 €. E’ possibile iscriversi, entro il 18 dicembre 2019, telefonando alla segreteria dell’Associazione al numero: 02.55191221 o inviando una mail a segreteria@arpavolontariato.it
I posti disponibili saranno assegnati in base alla data di presentazione della domanda.
DESTINATARI
Rivolto a persone che stanno sperimentando o hanno sperimentato recentemente condizioni di sofferenza più o meno importanti e che vogliono provare a tradurre tali esperienze in parole ed immagini. Non è necessario avere delle competenze specifiche di scrittura, è richiesto tuttavia di impegnarsi – benché non vi sia un obbligo in tal senso – a condividere col gruppo i propri scritti.
CONDUTTORI
Dott.ssa Nisia Cosenza, Psicologo Psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico; formazione nell'ambito della Medicina Narrativa.
Dott.ssa Marta Grossi, Psicologa; formazione nell'ambito della Medicina Narrativa.