Formazione operatori

Ai volontari, tirocinanti e volontari in Servizio Civile che operano negli spazi del Centro Diurno e della segreteria è garantita, nel periodo trascorso presso Arpa Volontariato, una formazione continua attraverso:

 

TUTORAGGIO INDIVIDUALE

SUPERVISIONI DI GRUPPO

APPROFONDIMENTI TEORICI

TUTORAGGIO INDIVIDUALE

Il tutoraggio è la possibilità per l'operatore con il tutor di riferimento, a partire dalla lettura delle relazioni stilate sull'incontro con il paziente, di ripensare e rielaborare quanto accaduto nell'incontro con quest'ultimo.

La scrittura consente all'operatore una prima elaborazione dei contenuti emersi con il paziente; la condivisione di quanto scritto permette di arricchire la visione del singolo e al tempo stesso di significare quanto vissuto.

Ciascun operatore ha a disposizione nel corso del tirocinio/ volontariato diversi momenti con il tutor (uno ogni 15 giorni circa), ulteriore ricchezza è la condivisione di quanto personalmente esperito ed elaborato nei momenti di supervisione di gruppo così da poter integrare i diversi vissuti.

SUPERVISIONI DI GRUPPO

Sono diversi i momenti settimanali in cui il gruppo operatori condivide i diversi psichiatri e/o psicoterapeuti momenti di supervisione in gruppo:

  • Supervisione teorico- esperienziale (casi clinici)

Il gruppo operatori condotto settimanalmente dal dott. Pinna (Psichiatra e
psicoanalista SPI) porta diverse tematiche di interesse teorico da approfondire, l'approfondimento di queste è accompagnato da esempi tratti da casi clinici esterni ed interni al Centro Diurno, cosicché alla teoria si possa accompagnare l'esperienza personale, utile per meglio comprendere la fenomenologia della psicopatologia, le dinamiche intrapsichiche della persona, e quanto si dispiega in un colloquio e nella relazione tra paziente e psicoterapeuta/psicoanalista.

Una volta al mese la supervisione è focalizzata su un caso clinico che verrà approfondito  e discusso nel gruppo.

 

  • Supervisione clinica 

Questo spazio settimanale, dedicato al solo Centro Diurno e a quanto si dispiega in questo luogo (laboratori, attività, gite) vuole essere da una parte l'opportunità per integrare i diversi vissuti degli operatori relativi ad un determinato evento, paziente, accadimento; dall'altra parte si costituisce come il momento in cui la vita del Centro Diurno prende concretamente forma attraverso l'organizzazione concreta delle diverse attività e momenti condivisi. Entrambe queste dimensioni (vissuti ed organizzazione) sono imprescindibili e fortemente legate: si definiscono a vicenda favorendo lo sviluppo della quotidianità del Centro Diurno.

La supervisione ha cadenza settimanale ed è condotta dalla dott.ssa Lamarina e dalla dott.ssa Cosenza.

 

  • Supervisione sulle dinamiche di gruppo

Strumento fondamentale nell'operare quotidiano presso il Centro Diurno è il gruppo costituito dagli operatori. La supervisione settimanale è il luogo ed il tempo in cui è possibile guardare alle dinamiche che emergono e si dispiegano nel gruppo, queste si connotano come uno strumento essenziale per il lavoro con i pazienti. Nel gruppo trova luogo una possibile integrazione dei vissuti dei pazienti, l'elaborazione delle emozioni, il contenimento dell'angoscia, la possibilità di "tenere a mente" Leitmotiv Arpa. Lo spazio della supervisione si configura inoltre come possibilità di condivisione anche per gli operatori di pensieri, emozioni, vissuti ed esperienze. 

La supervisione ha cadenza settimanale ed è condotta dalla dott.ssa Beffa Negrini.

 

  • Supervisione sul lavoro di rete

Con l'aiuto del dott. Zanelli (Psichiatra e psicoterapeuta) è approfondito il lavoro di rete che riguarda i pazienti del Centro Diurno. Il lavoro proposto al Centro Diurno ed in Arpa è inserito in un'ottica di rete e di équipe multidisciplinare: la collaborazione con servizi pubblici esterni ad Arpa Volontariato (CPS, Comunità Terapeutiche, Cooperative, educatori di riferimento, SPDC, Assistenti Sociali) si è rivelato negli anni non solo necessario per la presa in carico del paziente ma soprattutto arricchente per il paziente stesso e per l'équipe di Arpa Volontariato.

La supervisione ha cadenza quindicinale.

APPROFONDIMENTI TEORICI

Le "Conversazioni psicoanalitiche" nascono a fronte di una riflessione relativa ai diversi ambiti formativi di provenienza degli operatori che entrano a far parte di Arpa Volontariato. Se da una parte si riconosce la ricchezza insita nella possibile integrazione di approcci differenti, dall'altra si ritiene importante costruire una base di riferimento condivisa che tenga conto del retroterra teorico in cui l'istituzione di cui si entra a far parte affonda le proprie radici. Offrire uno spazio di approfondimento e di riflessione così inteso,  permette gradualmente di fare proprio un lessico e un patrimonio di concetti che, attraverso le connessioni con la clinica, mirano trasformarsi in strumenti di lavoro. Il dialogo che in questi momenti si può venire a creare tra teoria ed esperienza consente di ampliare la pensabilità di ciò che accade e di attingere ad un bagaglio di conoscenze capace di rendere l'incontro con l'altro un luogo ancora più fecondo.

Sono previsti diversi moduli condotti dalla dott.ssa Daniela Bernardo

Conversazioni psicoanalitiche- modulo I